Tra me e Higuain è questione di compañerismo, diceva Paulo Dybala un anno e mezzo fa.
Il termine rigorosamente spagnolo rende perfettamente l’idea dell’affetto, dell’intesa, dell’affiatamento che uniscono i due attaccanti argentini e bianconeri.
E pensare che entrambi hanno dovuto lottare con le unghie e con i denti per tenersi quella benedetta casacca addosso, tutti e due messi sul mercato e fuori dal progetto della Vecchia Signora nella scorsa estate.
Hanno rischiato di vedere la loro amicizia – bella e solida, che tante soddisfazioni ci ha regalato in passato – in una acerrima rivalità per l’unico posto da punta libero in squadra.
Ma i due compañeros hanno fatto del loro legame un punto di forza anche nella consapevolezza che nessuno dei due ha il posto da titolare assicurato. E così, al momento del bisogno, quell’alchimia che li caratterizza ha permesso loro di tornare a collaborare come ai tempi dello scudetto del Mito e come ancora prima nell’ anno della cavalcata di Cardiff.
Higuain e Dybala – un tempo 9 e 21, poi 9 e 10, oggi 21 e 10 – hanno quel quid che va al di là del calcio, quel quid che tanto rievoca la coppia Trezeguet – Del Piero. Con quella voglia di darsi per la stessa squadra e per gli stessi colori e quella stima reciproca che li ha riportati silenziosamente in auge e ha restituito due grandi giocatori di cui la Juventus ora ha assolutamente bisogno.
Con Gonzalo ci conosciamo da tempo, parliamo tanto anche durante gli allenamenti, abbiamo fatto tante partite insieme e segnato tanti gol. Siamo una bella coppia e speriamo di continuare a fare bene insieme.
Al momento vivono un tale stato di forma che sembra veramente assurdo e difficile doverli separare. L’ assenza di Ronaldo ci ha fatto rivivere al meglio un’intesa a occhi chiusi – data dall’aver combattuto tanto tempo l’uno al fianco dell’altro – che risulta ancora più preziosa quando permette alla Juventus di uscire vittoriosa da campi ostici come Bergamo.
Con il ritorno di CR7 i due ragazzi dovranno tornare a alternarsi, malgrado la loro combinazione vincente. Entrambi lo sanno e sono preparati a questo.
Tuttavia, di una cosa possiamo tutti essere certi: tra compañeros si è amici sempre e rivali mai.
Daniela Russo