Allegri out: il mondo Juve è spaccato tra bianco e nero

Dopo cinque anni è divorzio tra la Juventus e il tecnico livornese: le reazioni della piazza spaccata che per dare vita a un nuovo ciclo ha bisogno di ragionare per il bene della squadra e di ritrovare unità

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Bianco & Nero rappresentano il contrasto perfetto. 

Ce lo insegna nella sua semplice complessità il simbolo orientale Tao che contrappone i due colori: uno rappresenta il giorno, la luce; l’altro rappresenta la notte, il buio.
I due opposti però, dominano l’Universo, perché non c’è bianco senza nero, non c’è bene senza male.

Questa teoria vale per tutto, vuoi che non valga per la Juventus?

Questione di DNA?
Molto probabile che il contrasto cromatico simbolo del club rispecchi anche la sua storia -o comunque quella del recente passato-.

Opposte posizioni… – così pare- a iniziare dalla stanza dei bottoni.
Nedved e Paratici da una parte, Agnelli dall’altra: da una parte la sensazione che il ciclo allegriano sia finito, dall’altra chi vorrebbe ancora dare fiducia a Max.

Juventus, al Vertice le idee sono pericolosamente confuse

Incontri, summit, detti e non detti.
Tanta suspense che ha squarciato in tutto l’ambiente Juve la frattura tra bianco & nero.

In mattinata è arrivata, poi, la notizia tanto attesa… Con un comunicato sul proprio sito ufficiale la Juventus ha comunicato la separazione dal tecnico livornese.

Sembra un processo automatico: il bianco & nero a tale notizia si contrappongono in modo netto. Le reazioni della piazza sono sempre più contrastanti.

LE REAZIONI/MOTIVAZIONI DI CHI VOLEVA #ALLEGRIOUT -tra ironia e idee- : 

LE REAZIONI E I SALUTI DEGLI ALLEGRIANI:

Non c’è molto spazio per il grigio. Non sono molte le posizioni moderate: la spaccatura è evidente. Allegriani, carro, Vedove … il bianco da una parte il nero dall’altra…

Due mondi opposti che hanno comunque senso di esistere: è giusto, alla luce delle aspettative e della stagione criticare (prestazioni, preparazione, giocatori andati…, idee  e scelte tattiche, atteggiamento in campo ecc ecc) così come è corretto ringraziare il tecnico perchè 5 anni e tanti trofei fanno parte della storia.

Una storia che riguarda il Bianconero: senza e che divide i due mondi.

17 maggio 2019, si chiude un ciclo.
Se ne apre inevitabilmente un altro: l’unità di intenti e la coesione sono una componente fondamentale da ritrovare per ripartire.

E’ questo, al di là dell’allenatore del futuro, che va ritrovato.
Bianco e nero -come nel Tao- devono totalizzarsi e essere un tutt’uno perchè quello che conta è la squadra, perchè la Juve non può fare a meno di entrambi i colori.