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“Alla ricerca dell’allenatore”: il casting in casa Napoli

Mentre il campionato sta per concludersi, il casting degli allenatori in casa Napoli è appena agli inizi. Tra gli altri, Gasperini in pole

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fonte immagine: profilo twitter uff SSC Napoli

Mentre il campionato sta per concludersi, tra l’eccitazione per il ritorno del campionato europeo e la Copa America, c’è un’altra saga che sta per aprirsi.

Dopo la deludente stagione del Napoli, passata dalla massima euforia dopo la vittoria dello scudetto al disastroso declino, la società si prepara ad una vera e propria rivoluzione: alla ricerca del nuovo allenatore

“Bisogna investire, ma farlo bene senza avere fretta. Quando si inizia un nuovo ciclo non ci si può affidare alla fortuna, ma serve una programmazione seria. Siamo gli unici responsabili delle nostre azioni e io quest’anno ero consapevole che avremmo anche potuto non essere competitivi per lo Scudetto. Ci siamo goduti il grande trionfo dopo 33 anni, ma anche questa misera annata che ha radici più profonde di quanto si pensi in continuità con quanto già iniziato lo scorso 20 marzo. A fine mese annunciamo tutto, ci sarà un nuovo direttore sportivo e quando arriverà inizieremo a lavorare sia in entrata che in uscita”.

Queste le parole del patron azzurro, De Laurentiis, durante la conferenza stampa di presentazione dei ritiri estivi.

Nuovo direttore sportivo che sarà Giovanni Manna, attuale membro dello staff di Giuntoli alla Juventus, che avrà un compito ben preciso e già decisamente cruciale: il prossimo allenatore del Napoli.

Una matassa intrica, che si infittisce giorno per giorno, e che trova tra i possibili candidati Pioli, Italiano, Conte, Gasperini, e nuovo nome che circola veloce, De Zerbi.

Quest’ultimo tornato tra i possibili nomi dopo aver deciso di lasciare la panchina del Brighton, dopo due stagioni in Inghilterra:

“Sono molto triste perché dovrò lasciare il Brighton, ma sono molto orgoglioso di ciò che i miei calciatori e il mio staff hanno ottenuto con il supporto di tutti nel club e dei nostri fantastici tifosi nelle ultime due stagioni storiche. Abbiamo concordato di porre fine alla esperienza affinché potessimo, io e il club, continuare a lavorare nel modo migliore per entrambi. Ora mi prenderò una pausa prima di decidere i miei progetti futuri”.

Tuttavia, sembra che anche il Milan sia entrato nelle trattative per avere l’ex centrocampista, in azzurro dal 2006 al 2008, che però fu vicino al Napoli prima dell’arrivo di Luciano Spalletti.

Sempre più lontana, invece, l’ipotesi Antonio Conte, a causa dell’entità e la formula del contratto. Per l’ex Tottenham, una richiesta di circa 9 milioni, bonus esclusi, e garanzie importanti sul mercato.

Tuttavia, la pista più calda e diramata è quella che avvicinerebbe alla panchina del Napoli, Gian Piero Gasperini.

L’allenatore piemontese, impegnato al momento con la finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, sembra essere la prima scelta, il cosiddetto “uomo della rinascita.”

“Il presidente Aurelio De Laurentiis mi aveva scritto una proposta contrattuale su un tovagliolo, in passato? Era il 2011, poi sono andato all’Inter, pensa… Devo dire che De Laurentiis ha sempre manifestato grande stima nei miei confronti, anche quando successivamente andavo a giocare a Napoli: non è una novità. Il patron ha sempre manifestato attestati di stima”

Queste le parole di Gasperini ai microfoni di Sky Sport, parlando delle possibili voci che lo vedono al Napoli.

E di sicuro, potrebbe portare delle novità: calcio aggressivo e offensivo con una decisiva valorizzazione dei giovani.

Tra le alternative, Stefano Pioli, il cui ciclo col Milan sembra essere finito, con un contratto, però, di 4,5 milioni d’ingaggio.

E ancora, Vincenzo Italiano, con una clausola di rinnovo automatico in viola, in caso di qualificazione in Europa League.

Del tecnico, premiato come ‘miglior allenatore della nuova generazione – calcio e spettacolo’ all’interno del Premio nazionale ‘Inside The Sport 2024, se ne potrà parlare dopo la finale ad Atene del 29 maggio.

A Napoli porterebbe la formazione del 4-3-3, con un occhio anche al 4-2-3-1, riuscendo a trovare una giusta connotazione nel calcio offensivo.

E come nel più perfetto degli scacchieri, minuti e giorni, si susseguono nella consapevolezza che qualsiasi allenatore che si siederà sulla panchina del Napoli avrà davanti a sé una sfida.

Una sfida, non facile, vista anche la pressione diramata sulla squadra, dopo la deludente stagione. Ma di certo, nei prossimi giorni sarà tutto chiarito. In attesa dell’allenatore che verrà il Napoli è pronto a chiudere la stagione in casa contro il Lecce.

 

Rosaria Picale

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