Ali Adnan, difensore-soldato: dalla guerra contro l’Isis alla serie A

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L’Udinese ha arruolato un soldato. Ali Adnan, difensore iracheno classe 1993, arriva dal campionato turco, dal Caykur Rizespor (dove milita dal 2013). Ma Ali non è solo un calciatore, perché la scorsa estate, al termine del campionato, ha fatto ritorno in Iraq per combattere al fianco dei suoi connazionali l’avanzata dei miliaziani dell’Isis: un arruolamento temporaneo perché poi ha deciso di tornare in Turchia a fare ciò che ama, giocare a calcio. Mancino, corre sulla corsia sinistra: può fare sia il terzino in una difesa a quattro sia l’esterno in un centrocampo a cinque. Idolo nel suo paese, viene considerato il “Bale d’Asia“. Il giovane difensore, durante il Mondiale Under 20, portò la sua Nazionale alle semifinali e si mise in luce tanto da stimolare l’interesse della Roma. Ali, però, aveva un Paese da difendere.

A fine maggio è arrivata poi la chiamata da Udine e la firma del contratto è ormai data per fatta. A dire il vero il Caykur Rizespor ha annunciato il trasferimento in forma ufficiale. Resta da capire se il “calciatore soldato” militerà nel nostro campionato (sarebbe il primo iracheno della serie A) o se l’Udinese preferirà farlo giocare in una delle sue compagini satellite: il Granada in Spagna o meno probabilmente il Watford in Inghilterra. La certezza è che il giovane Ali è pronto a spogliarsi della divisa e ad affermarsi in Europa come calciatore.

Caterina Autiero