Il 2019 è già alle spalle, ed è terminato nel peggiore dei modi per Alexis Sanchez.
Il giocatore dell’Inter, in prestito dal Manchester United, si è procurato un infortunio in un match amichevole in Nazionale tra Colombia e Cile. Lo scontro è avvenuto con Cuadrado e il verdetto parla chiaro: tre mesi di out.
L’esito del Professor Ramon Cugat, luminare a cui si è affidato il giocatore cileno e che già in passato lo aveva guarito da un infortunio ben più grave sempre alla stessa caviglia, parla di una lussazione del tendine perineo della caviglia sinistra. Il ct cileno ci aveva visto lungo, il suo pessimismo nel post match era giustificato.
Ora l’Inter di Antonio Conte appare depotenziata. L’attacco è ridotto ai minimi termini. Il tecnico può avvalersi solo di Lukaku, Lautaro e Politano.
A prendere il suo posto potrebbe essere il gioiellino di casa Sebastiano Esposito, classe 2002, costretto a saltare il Mondiale U17 in Brasile. I nerazzurri dovranno fare a meno per almeno due settimane anche della maglia numero 33, Danilo D’Ambrosio, che in Nazionale si è procurato una frattura della falange del quarto dito del piede destro.
Ha attraversato periodi migliori la squadra di Milano che domenica, ora di pranzo, sarà in campo al Mapei Stadium contro l’ostico Sassuolo di De Zerbi.
Insomma, quella di Sanchez è una brutta tegola per Conte, per tutti i tifosi nerazzurri e per chi l’ha comprato al Fantacalcio a inizio campionato ma con i tempi di recupero non si può scherzare. Per Sanchez se ne riparlerà nel nuovo anno sperando che possa rientrare già il 6 gennaio per il big match tra Napoli e Inter.
Sara Montanelli