Ademola Lookman, all’Atalanta con furore

Lookman è una delle rivelazioni di questo folgorante avvio di stagione nerazzurro e una sorpresa per tutti.

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Lookman

 Ademola Lookman, il cui nome significa «una corona viene aggiunta alla mia ricchezza», nasce nel quartiere londinese di Wandsworth il 20 ottobre 1997 ed è cresciuto a Peckham, un quartiere a Sud di Londra. I suoi genitori sono di origine nigeriana, il padre vive nel suo paese natale con una delle sue sorelle maggiori, la madre vive a Londra con l’altra sua sorella. Lookman cresce con un unico desiderio: fare della sua passione per il calcio un lavoro.

Lookman è una delle rivelazioni di questo folgorante avvio di stagione nerazzurro e una sorpresa per tutti.

Dagli amici è soprannominato Mola, è molto credente, ha la fissa per le treccine, come il suo compagno di squadra Zapata, ed è dotato di grandi abilità cognitive in quanto è sempre riuscito a conciliare gli studi scolastici, con ottimi risultati, alla carriera da sportivo.

Nonostante il suo talento sia indiscutibile fin da giovanissimo, non viene preso in considerazione da nessun club londinese fino all’età di 16 anni. La svolta avviene nell’estate 2013, quando viene selezionato per un torneo delle contee di Londra e deve affrontare i pari età del Charlton. La sua squadra perde, ma i dirigenti della squadra rivale rimangono molto colpiti da questo ragazzo e decidono di ingaggiarlo.

Lookman mostra le sue qualità nelle giovanili del Charlton attirando molto presto l’interesse della prima squadra. Esordisce in Championship nel corso della stagione 2015/16, non patendo l’impatto con i giocatori di età maggiore e segnando 5 gol in 24 partite.

 

Cresciuto nelle giovanili del Charlton Athletic, società inglese nel borgo di Greenwich, Lookman esordisce in prima squadra nel novembre 2015 e solo un mese dopo mette a segno la sua prima rete da professionista. E’ un killer d’area.

La sua esperienza al Charlton termina però dopo la prima parte di stagione, dato che l’Everton decide di ingaggiarlo nel gennaio del 2017 dove dividerà l’attacco con Lukaku. Il suo esordio con i Toffees è da sogno, subentra al 90’ e segna il gol del 4-0 nella sfida contro il Manchester City. Un debutto folgorante, al quale segue una seconda parte di stagione divisa tra prima squadra e Under 23.

 

 

Anche nella stagione 2017/18 non ha il posto da titolare in prima squadra, ma si toglie importanti soddisfazioni soprattutto a livello europeo. Nella fase a gironi dell’Europa League, contribuisce con una doppietta al 3-0 ai danni dell’Apollon Limassol. Al di là di questi due gol, Lookman trova poco spazio e nel mercato invernale passa in prestito al Lipsia.

Il suo impatto con la Bundesliga è devastante, collezionando 5 gol e 4 assist in 11 partite. L’Everton riporta a casa Lookman nell’estate del 2018, ma fa più fatica a imporsi e, nell’estate del 2019, viene acquistato a titolo definitivo dal Lipsia. Anche nel club tedesco trova poco spazio, ma il nigeriano non demorde e decide di ripartire dal Fulham nell’estate del 2020.

Con il Fulham i suoi primi mesi vanno di pari passo con quelli della squadra e sono caratterizzati da un episodio che appare come un punto di non ritorno ovvero il rigore fallito all’ultimo istante nella partita contro il West Ham. Il classico schiaffo che fa bene, perché da quel momento in poi Lookman gioca forse come mai gli era capitato in carriera totalizzando 3 gol e 3 assist e contribuendo alle vittorie contro Leicester e Sheffield United e ai pareggi contro Liverpool e Tottenham.

Il 31 agosto 2021 Lookman va in prestito al Leicester City e ci rimane tutta la stagione per poi trasferirsi a Bergamo nell’agosto 2022. Un colpo di mercato realizzato dal talent scout atalantino Lee Congerton. Il gallese aveva già portato un anno prima Lookman al Leicester in prestito dal Lipsia; un attaccante che conosceva bene e su cui ha puntato sicuro con un investimento non trascurabile per l’Atalanta da 12 milioni più ulteriori tre di bonus per il Lipsia.

Gasperini cercava una seconda punta di movimento, capace di saltare l’uomo e attaccare l’area: a gennaio per coprire questo buco era arrivato Jeremie Boga ma non ha ingranato, così a fine luglio è scattato il blitz di Congerton per Lookman che ha convinto Gasp fin da subito.

Lookman si presenta così ai tifosi e alla squadra:

«Sono davvero felice di essere qui, sono in un grande club: per me è stata una scelta facile»

«Da tempo sapevo dell’interesse del club nei miei confronti e ora sono pronto per mettermi a lavoro. So che qui c’è un ambiente incredibile, penso che l’Atalanta sia un grande club, tra i migliori in Italia, e che gioca un calcio offensivo, per me la decisione è stata davvero semplice. Che giocatore sono? Esplosivo, mi piace segnare e fare assist. Fuori dal campo invece sono molto tranquillo, mi piace fare qualsiasi cosa con calma. Spero di vincere il più possibile con la squadra e contribuire al successo».

Veloce palla al piede ed esperto del dribbling, l’anglo-nigeriano sembra un ottimo prospetto per l’Atalanta di mister Gasperini. Destrorso di piede predilige, però, giocare a sinistra. Nelle gambe oltre alla velocità ha capacità di dribbling, velocità, passaggi filtranti, strappi e corsa verticale.

Lookman è un tuttofare nelle corsie d’accelerazione, che percorre con abilità dalla fascia al limite dell’area. Duttile, rende sia a sinistra (è la sua specialità con 25 reti e 6 assist), sia a destra ma può fare anche da seconda punta.

Nell’ultima partita di campionato, l’Atalanta ha vinto contro la Fiorentina proprio con gol di Lookman. Gasperini ha speso parole importanti per lui: «Lookman ha dato un’impressione giusta da subito, appena arrivato abbiamo capito che era un giocatore per noi molto utile. La qualità di questo giocatore e le sue doti le abbiamo viste fin dal primo allenamento, mai avuto dubbi».

E lo stesso giocatore a fine partita ha dichiarato:

«Sono molto felice. Ero rimasto un po’ deluso dal fatto che contro il Monza mi avessero tolto un gol, ma quello che più conta oggi sono i tre punti. Abbiamo fatto un’ottima prova dal punto di vista difensivo, così come a Roma. Nei momenti in cui dovevamo mostrare la nostra qualità l’abbiamo fatto. Dobbiamo continuare a lavorare in questo modo, attendiamo con ansia la prossima partita. E’ stata una bella vittoria, una grande prestazione credendoci fino alla fine. Sono veramente felice per aver segnato il primo gol in casa, lo aspettavo da tanto questo gol qui“».

Ilaria Ianni