… Por un beso de la flaca daría lo que fuera
Por un beso de ella, aunque sólo uno fuera
Por un beso de la flaca daría lo que fuera
Por un beso de ella aunque sólo uno fuera
Aunque sólo uno fuera …
Era il 1996 quando “La Flaca” spopolava e fece conoscere al mondo il gruppo Jarabe de palo. Il singolo, estratto dall’omonimo album d’esordio del gruppo di Barcellona, diventò la canzone dell’estate 1997.
Il fondatore, frontman, leader, cantautore e chitarrista della band è Pau Donés che con il suo look inconfondibilmente latino ha segnato il panorama musicale degli anni’90. La sua voce si è spenta per sempre a causa di un tumore al colon.
“Non sono un grande fan del calcio, anche se mi piace il calcio.
Quello che sono è un vero culé ”.
Così il cantante spiegava, a Mundo Deportivo, il suo rapporto con il calcio.
Per chi non lo sapesse, un catalano per dire che tifa Barcellona, dice “yo soy culé” (un po’ come lo juventino che si dichiara gobbo).
Da buon culé, infatti, in molteplici occasioni, come durante un concerto a Las Vegas, si è esibito indossando la maglia blaugrana.
In fondo, Pau, nato a Montanuy, è cresciuto nel capoluogo catalano: ha ammirato Messi tanto da definirlo “bestiale, un musicista straordinario”; ha confessato di essere sceso a festeggiare al Canaletes quando, nel ’92, Koeman, a Wembley, segnò la rete che regalò al Barcellona la sua prima Coppa dei Campioni (ai danni della Sampdoria); ha dichiarato, inoltre, che il suo agente aveva acquistato un satellite per poter guardare le partite del Barça anche durante le tournée.
«Io al cancro dedico 5 minuti della mia giornata e dopo vivo, perché penso che il presente esiste il futuro no. Il presente è urgente, viviamolo», anche nel suo rapporto con la malattia ha manifestato tutto il suo amore per la vita fatta sì di problemi da affrontare ma che, per questo, va vissuta godendo delle passioni.
“Bonita la gente que es diferente”, nei suoi testi, anche quelli più melodici, anche con frasi semplici, ci sono tanti insegnamenti.
¡Buen Viaje, Pau!