Si chiamava Mirko Farci ed era un sorridente ragazzo di 19 anni, studente all’Istituto Tecnico, innamorato della vita, della sua mamma e della Vecchia Signora.
Per difendere la madre dalla violenza del suo ex compagno, si è fatto scudo della donna con il suo corpo, morendo sotto le coltellate dell’assassino che poi, non contento, ha ferito gravemente anche lei.
Era un ragazzo come tanti, solare, allegro, che dalla lontana Sardegna, quando poteva, andava a far visita alla sua Juventus.
Oggi si sono celebrati i suoi funerali, sotto il cielo cupo di pioggia di Tortolì, in provincia di Nuoro.
Sulla bara, immancabile, la maglia a strisce bianconere come estremo saluto al povero giovane.
Lo ricordiamo così, felice, tra le gradinate del suo amato Stadium:
Mirko, morto per difendere la mamma.
Ciao splendido eroe. 🌹 #mirko pic.twitter.com/9PP4MK9Vni
— 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 🖤⚪ (@AleJuventina92) May 13, 2021