Achraf Hakimi è dell’Inter.
Messe da parte le proposte allettanti di Manchester City e Bayern Monaco, il ventunenne di proprietà del Real Madrid è ufficialmente a Milano.
Un’operazione importantesi parla di 40-45 milioni con bonus da rimodulare. Hakimi dovrebbe ricevere, invece, un ingaggio da 5 milioni netti a stagione più bonus per i prossimi 5 anni. Cifre che rispecchiano la caratura di questo giovane campione.
Nato in Spagna, da genitori marocchini, muove i primi passi nel mondo del calcio nella squadra locale del Deportivo Colonia Ofigevi.
Le sue abilità non passano inosservate e già nel 2006, a soli 8 anni, viene notato dal Real Madrid, inizialmente come attaccante.
Avanza velocemente nelle giovanili fino a quando, un giorno, non arriva la chiamata di Zinedine Zidane: Carvajal si è infortunato, è arrivato il suo momento.
Chiude la sua prima stagione in prima squadra con 17 presenze e 2 gol in stagione, ma anche con due trofei in bacheca. Conquista infatti la Coppa del mondo per club e la Champions League.
A luglio lascia però Madrid, direzione Dortmund.
I suoi numeri, in soli due anni in Germania, parlano per lui.
Nella prima stagione in giallonero mette a segno 3 gol in 28 presenze.
Numeri che, nella stagione successiva, migliorano nettamente: 45 presenze e ben 9 reti, tante per un terzino.
Achraf è un laterale destro di spinta, versatile, veloce e abile nel fornire assist perfetti.
Hakimi è sì un terzino, ma un terzino con il fiuto del gol e l’Inter ne sa qualcosa. Delle 4 reti realizzate in Champions, due hanno contribuito a far svanire il sogno europeo per i nerazzurri lo scorso 5 novembre.
Ventunenne, ma con un’esperienza internazionale già importante grazie ai due big club presenti nel suo curriculum, ma anche grazie alla nazionale del Marocco con cui ha già partecipato al Mondiale 2018 e alla Coppa d’Africa 2019.
Achraf Hakimi è, in poche parole, l’esterno che il tecnico Antonio Conte sogna da tempo.
Alessandra Cangialosi