Questa partita, confesso, non vedevo l’ora che finisse: sfalsata da un provvedimento assurdo volto come al solito a far male alla Juve, ma poi … Che cosa ha fatto Ronaldo per meritarsi l’espulsione – la prima in assoluto – in una competizione così importante come la Champions?
(immagine Lapresse)
La squadra e’ stata brava a non abbattersi, anche in 10 ha mantenuto l’unità e la compattezza: ormai i sogni di vittoria erano stati messi da parte, l’obiettivo dell’allenatore era di pareggiare non subendo gol, ma poi ecco l’imponderabile… Ben 2 rigori a favore, concessi, chissà, per senso di colpa?
Esaminando la partita dei 28 minuti con Ronaldo in campo si evince come mister Allegri creda nel trio Bernardeschi, Ronaldo e Mandzukic: sarebbe anche bello, peccato che non funziona. Vero è che Mandzukic per ora sembra ben lontano dal suo ideale, ma questo trio proprio non va; perche’ non mettere i più giovani, come Bernardeschi (ieri sera ottimo) e Paulo Dybala insieme a Ronaldo, niente da fare, non si capisce.
La difesa invece ha funzionato bene, non ha preso gol, Bonucci con Chiellini è riuscito ad essere piu preciso; Szczesny con la parata finale dell’ (ennesimo) rigore trova il suo meritato momento di gloria.
In generale darei comunque un voto alto a tutta la squadra: vincere dopo un episodio cosi rovinoso non è da tutti i giorni, una grande prova di carattere e forza mentale. Resta comunque l’incognita sul funzionamento della Juventus nel suo complesso, apparsa ancora troppo lenta.
Attendiamo gli sviluppi della questione Ronaldo sperando che l’organo di giustizia dia il giusto peso e misura a un atto certamente non corretto, ma non così grave da meritare l’espulsione: Cristiano esce in lacrime dal campo, la sua espressione incredula e affranta non la dimenticheremo mai, in attesa di tempi migliori.
Cinzia Fresia
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