A come attaccante, B come bomber, C come centravanti: i capocannonieri dei campionati italiani

Alla scoperta degli attaccanti più decisivi di questo inizio stagione, dalla Serie A alla Serie C

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Nati sotto il segno del gol, il loro compito è segnare.
Goleador, bomber, punta, cannoniere, marcatore, fromboliere, tanti i modi per definire quei calciatori nati con l’innato fiuto per il gol. Tutta questione di killer instinct!

Higuain, Icardi o CR7? Nella nostra Serie A, al momento, non sono loro i goledor più prolifici.

La classifica capocannonieri della nostra massima serie vede la prorompenza dei “bomber di provincia”

Dopo cinque giornate, è Piątek il capocanniere.
Quattro presenze per il polacco e 5 gol segnati. A distanza di 19 anni eguaglia il record dell’ex campione rossonero.

Se poi si considera la Coppa Italia, il bottino di Piatek sale a 9 gol in cinque partite con una media spaventosa di quasi due gol a partita.
L’attaccante del Genoa rappresenta la vera sorpresa di questo avvio di campionato.

Un gol alla prima giornata col Parma, la rete decisiva nel successo con la Sampdoria, a segno col Torino e  in casa del Chievo Verona: un totale di cinque presenze e 4 marcature, invece, per il friulano De Paul che sta diventando il simbolo della rinascita dell’Udinese.

ANSA/SIMONE ARVEDA

Stesso numero di presenze e stesso numero di gol realizzati, ma senza penalty, anche per Defrel  e Insigne.
L’attaccante blucerchiato si sta prendendo la sua rivincita dopo la passata stagione, chiusa con un solo gol segnato.
Voluto fortemente dal presidente Ferrero che questa estate al momento del suo acquisto affermò :“Vedrete che farà 20 gol quest’anno”.
Nella stagione targata Ancelotti, con un Hamsik distratto dalle sirene cinesi che sembra destinato ai saluti, Lorenzo Insigne si sta prendendo il suo Napoli.
Il Partenopeo è il trascinatore azzurro: il Napoli non può prescindere dalle magie del suo scugnizzo è il capocannoniere della squadra.

ANSA/CIRO FUSCO

Dopo la quarta giornata del campionato cadetto sono tre i calciatori al comando

Trajkovski del Palermo, grazie alla rete contro il Perugia, aggancia in vetta alla classifica marcatori Pazzini e Vido a quota 3 reti.
Il trequartista rosanero sembra essere rinato dopo le stagioni precedenti, e a suon di gol e assist stra trascinando una squadra che punta alla Serie A. A 26 anni è il momento di spiccare il volo e caricarsi il Palermo sulle spalle.

 

 

Vido, di proprietà dell’Atalanta ma nell’ultimo campionato in forza al Cittadella, è arrivato a Perugia per sostituire bomber Di Carmine e al momento non lo sta facendo rimpiangere. L’attaccante classe ’97 sfodera prestazioni positive e gol.

 

ANSA/ FILIPPO VENEZIA

Poi c’è lui, il Pazzo che dopo tanti anni in A ha deciso di diventare il leader dell’Hellas. Solo 2 presenze per lui in questo inizio stagione ma già 3 le marcature, segno che “il lupo perde il pelo ma non il vizio”.

Appena due le giornate giocate in Serie C
– e nemmeno tutte le squadre-

Il Sussidiario.net

 

Ma c’è Ragatzu dell’Olbia che già guida la classifica marcatori del Gruppo A: già 3 i gol realizzati ma il classe ’91 del Cagliari punta a migliorare la passata annata chiusa con 15 gol.

 

Caterina Autiero