A A A, cercasi luce sul futuro di Paulo Dybala

Un piccolo viaggio nel futuro (incerto) del 10 bianconero

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Fonte immagine prof Twitter Franco Leonetti

Paulo Dybala. 

 

Mai stagione fu più maledetta, per il numero 10 della Juventus. 

Tra lesioni muscolari, infezioni varie e adesso la lesione al collaterale – che pur sembrava di rapida guarigione – l’argentino è sparito dai radar bianconeri.

Il ginocchio, seppur clinicamente guarito, continua a fare male: e l’attaccante (che ha cercato anche il parere del professor Cugat) non se la sente, al momento, di rientrare.

Dybala
Fonte immagine pag Twitter JuventusNews24

La sua assenza tuttavia alimenta chiacchiericci poco piacevoli.

In molti hanno cercato di insinuare il dubbio – poi smentito – che la Juventus non approvasse il consulto esterno. Alcuni pensano che il Diez, malgrado quanto dichiarato da sempre, si stia “risparmiando” in vista di una probabile cessione.

Al momento sappiamo soltanto:

  • che il famigerato rinnovo, in ballo da più di un anno, non arriva;
  • che la Juventus non chiarisce nulla sulla salute del giovane;
  • che lo stesso Paulo mantiene rigoroso silenzio ( e come dargli torto, viste le conseguenze delle ultime dichiarazioni).

La situazione non è semplice ed è lecito pensare che la storia tra Paulo Dybala e la Juve sia veramente arrivata alla fine, per una serie di motivi.

Ma quale squadra europea, in questo momento, potrebbe accogliere l’argentino?

Premettiamo che in questi tempi duri di Covid, le squadre disponibili a un acquisto importante sono veramente poche, sebbene, inevitabilmente, il valore del giocatore sia calato dopo gli ultimi mesi.

Abbiamo chiesto comunque a un gruppo di tifosi e, chiaramente, la risposta più scontata è stata lo scenario della Liga spagnola, scenario che certamente alletterebbe lo stesso Dybala.

Peccato che il Barcellona navighi in acque poco tranquille (indipendentemente da Messi) e che il Real sia in un momento di transizione…

Restano le cosiddette “squadre minori”, per le quali molto probabilmente l’ingaggio del giocatore sarebbe poco sostenibile.

Altro campionato allettante – meno per il diretto interessato – è quello della Premier League. Chi sostiene – a ragione – il debole di Mourinho per lui, chi lo vedrebbe al posto di Aguero, chi come pedina di lancio del nuovo Arsenal.

Insomma, la Premier ha sempre fascino e un giocatore pregiato come la Joya ci starebbe veramente bene.

In Francia sempre calda la pista PSG ( ammesso che qualcuno però esca).

Qualcun altro ha ipotizzato anche la super corazzata Bayern, che pur non manca in qualità, al fianco o alle spalle di Lewa ( o di un suo più giovane sostituto).

Tutti nomi blasonati, quindi, per il ventisettenne argentino che, a detta dei più, deve restare tra “coloro che sono destinati a vincere”.

Tra le varie voci non manca quella di chi vuole tenerselo stretto, perché ben conosce il valore del giocatore.

Del resto, come negare che alla Juventus in questa stagione Dybala, con la sua imprevedibilità e il suo lavoro tra centrocampo e attacco, stia mancando tantissimo?

 

Purtroppo, al momento tutto ciò che abbiamo detto resta nel campo dell’ipotesi.

Non sembra ancora il momento di fare luce sul futuro di Paulo Dybala.