Il 31 dicembre 1941 Glasgow dava i natali ad Alex Ferguson, il più grande allenatore che il Regno Unito – e forse l’Europa – abbia mai conosciuto.
Buon compleanno ad Alex Ferguson, un nome che nel mondo del calcio è inevitabilmente leggenda.
I seri problemi di salute che l’hanno colpito nel 2018 lo hanno purtroppo allontanato dalle scene sportive ma nel giorno del suo compleanno ci piace ricordare i suoi immensi successi.
Fu un buon attaccante, cannoniere del campionato scozzese. Eppure le belle prestazioni della sua carriera calcistica furono ben poca cosa in confronto all’impero che riuscì a creare come allenatore.
Erano anni fortunati per il calcio scozzese, un giovane Alex Ferguson prendeva le redini dell’Aberdeen e compiva l’impresa.
Prima vinse la Scottish League dopo una lotta all’ultimo punto con gli specialisti del Celtic; centra poi uno storico triplete ai danni di mostri sacri come il Real Madrid e il grande Amburgo.
Nonostante la parentesi sfortunata come commissario tecnico della nazionale scozzese, il Manchester United è impressionato dal numero di successi di Ferguson con l’Aberdeen e decide di ingaggiarlo.
Era il 6 novembre 1986, da quel momento in poi Alex Ferguson sarà legato ai Red Devils per 27 stagioni.
Soltanto Guy Roux nel calcio professionistico ha superato un numero così lungo di panchine con la stessa squadra.
31 years ago today, Sir Alex Ferguson became manager of Manchester United. pic.twitter.com/ssjfpGILCz
— Manchester United (@ManUtd) November 6, 2017
Grande ammiratore del gioco di Marcello Lippi, a Ferguson bastarono tre anni per costruire una perfetta macchina da guerra.
Lo United si confermò prima potenza della Premier League, mettendo i bastoni tra le ruote all’Arsenal.
La Coppa dei Campioni ormai si chiamava Champions League ma per Ferguson restava semplicemente un tassello per conquistare il suo secondo treble da allenatore.
Il Manchester United alzò la coppa a discapito dei favoritissimi tedeschi del Bayern Monaco, trovando la vittoria dopo 90 minuti passati in svantaggio.
Ferguson sfiora l’impresa del triplete anche nel 2008, strappando dalle mani del Chelsea sia il campionato che la Champions.
Nel 2012, a Zurigo, Leo Messi vince il Pallone d’Oro ma tutti gli occhi sono puntati su Alex Ferguson che viene omaggiato con il FIFA Presidential Award alla carriera.
Decide di ritirarsi dal mondo del calcio nel 2013, dopo aver letteralmente conquistato più di un’epoca calcistica con le sue tattiche e il suo carisma. È tutt’ora il tecnico più vincente nella storia del calcio e – ci sentiamo di dire – anche il più corretto e sportivo.
Mai una parola fuori posto, mai un litigio con i giocatori, mai screzi con la dirigenza.
Alex Ferguson, nominato cavaliere dalla regina Elisabetta II, è il baluardo della miglior espressione di calcio che esista. Quella divertente, quella genuina.
Buon compleanno sir Alex Ferguson e grazie per il contribuito che hai dato a questo sport.
Federica Vitali