3 ottobre 1909, nasce il Bologna Football Club

Il 3 ottobre si festeggia la fondazione del Bologna, avvenuta nel 1909. Buon compleanno alla squadra emiliana

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Bologna
Foto: Twitter

Buon compleanno al Bologna, il 3 ottobre 1909 cade la fondazione del club emiliano.

È l’autunno del 1909, sta nascendo ottobre e contemporaneamente anche il Bologna per iniziativa di Emilio Arnstein.

Il Bologna s’iscrive al campionato italiano di calcio indetto dalla FIGC l’anno successivo ed è già una delle protagoniste.

Il primo titolo risale al 1924, ricordato come Scudetto delle Pistole a causa nei numerosi conflitti sportivi e politici tra la società emiliana e il Genoa.

Bologna
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Le stagioni sportive tra gli anni ’30 e ’40 sono ricche di successi per il Bologna, conosciuto e rispettato a livello mondiale.

Conquista altri quattro scudetti e batte il Chelsea al Trofeo dell’Esposizione.

L’impresa li rende la prima squadra italiana a sconfiggere sul campo un club inglese.

Questo fu solo una dei tanti motivi che nel 1937 spinsero la stampa e i tifosi a definire il Bologna «lo squadrone che tremare il mondo fa».

Dietro alle squadre di Milano e Torino, il Bologna si conferma la terza potenza del campionato fino agli anni ’50.

Poco dopo la scia di successi s’interrompe e il club milita nella metà bassa della classifica.

I bolognesi ricordano comunque quegli anni con affetto grazie al leader Bulgarelli e alla presidenza di Dall’Ara.

Il sesto titolo nazionale arriva al cardiopalma con un incredibile spareggio (il primo nella storia della Serie A) e la perdita improvvisa dell’amato presidente.

Con l’iniziale penalizzazione dovuta a sospetti casi di doping, quella vittoria contro l’Inter ha il sapore di un’impresa.

Baggio Bologna
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I successi in Coppa Italia negli anni ’70 sono gli ultimi momenti di gioia per i tifosi del Bologna: per il club inizia un periodo difficile tra retrocessione e fallimento finanziario.

La rifondazione porta i suoi frutti e poco prima del nuovo millennio il Bologna torna a far parlar di sé in Serie A e in Europa, grazie a nomi del calibro di Roberto Baggio.

Con l’eccezione di alcune stagioni di basso profilo, il Bologna resta quasi stabilmente nella massima divisione occupando la seconda metà di classifica.

Da più di un secolo il Bologna emoziona i propri tifosi e tante generazioni di appassionati di calcio, ricoprendo meritatamente una delle pietre miliari della storia calcistica italiana.

 

Federica Vitali