Il 28 marzo 1993 inizia l’ascesa di quello che sarebbe poi diventato l’ovunque riconosciuto ottavo Re di Roma: Totti
Francesco Totti era appena un 16enne quando, a Brescia – in un Brescia-Roma – a 3′ dalla fine fu gettato nella mischia da un “certo” Vujadin Boškov.
26 anni fa l'inizio di tutto… 👑@Totti 💛❤️ #ASRoma pic.twitter.com/8JSrf9GUMZ
— AS Roma (@OfficialASRoma) March 28, 2019
Da quel giorno, quel tale Totti è diventato simbolo della Roma e Leggenda del calcio italiano.
Seicentodiciannove partite e 250 gol tra campionato, coppe italiane ed europee, un elenco lunghissimo di gol spettacolari, uno più bello dell’altro.
Corteggiato dai alcuni grandi club europei ha dimostrato la sua immensità restando a casa sua, nella sua città, tra la sua gente, con la sua maglia, pur vincendo meno.
Totti è uno degli ultimi simboli del calcio italiano e una delle ultime cosiddette “bandiere” di uno sport sempre più attento ai verdoni che ai valori.
#OnThisDay in 1993 @OfficialASRoma gave a debut to a player who surely outshone even their expectations 👶
Enter Il Capitano, Francesco @Totti 🇮🇹 pic.twitter.com/2ZbgnrZ6Ko
— FIFA (@FIFAcom) March 28, 2019