28 Dicembre, Paolo Rossi e Roberto Baggio sono calciatori da… Pallone d’oro
Era il 1956 quando la rivista France Football istituì un premio da assegnare al calciatore che, secondo novantasei giornalisti, disputava la stagione più bella. Il Pallone d’oro all’inizio era noto come Calciatore europeo dell’anno perchè veniva assegnato soltanto ai calciatori del continente. Poi si sono resi conto che talenti come Pelé e Maradona non avrebbero potuto concorrere così nel ’94 decisero di superare questo limite in modo che il premio poteva aggiudicarselo qualsiasi talento del mondo. Fino all’edizione 2006 venivano, inoltre, premiati solo i calciatori che avevano militato in club associati all’UEFA poi dall’edizione 2007 possono ambire al titolo i calciatori militanti in qualsiasi club della FIFA. In tempi recenti, nel 2010 il riconoscimento si è fuso col FIFA World Player of the Year dando vita ad un nuovo premio il Pallone d’oro FIFA.
Bisogna andare indietro di oltre dieci anni per ritrovare l’ultimo “Pallone d’oro made in Italy”. Era il 2006 quando Fabio Cannavaro ricevette il riconoscimento prestigioso.
Prima di lui, l’italiano che brillò tanto da meritare il titolo di calciatore dell’anno fu, nel lontano 28 dicembre 1993, Roberto Baggio. Il Divin Codino allora vestiva la maglia della Juventus e si aggiudicò il titolo con 142 i punti contro gli 83 del secondo classificato Dennis Bergkamp, approdato nell’estate all’Inter dall’Ajax e i 34 di Eric Cantona del Manchester United. Decisivo fu il 5 maggio, a Dortmund, quando la Juventus vinse l’andata di Coppa Uefa contro il Borussia e Baggio segnò una doppietta. Fu chiaro a tutti che il titolo lo meritava più di ogni altro. Lo stesso attaccante al termine della gara scherzò con i giornalisti «Il Pallone d’Oro io a Baggio lo darei». Così fu: esattamente 22 anni fa ricevette il riconoscimento tanto sognato mettendo tutti d’accordo.
Con il Pallone d’oro a Baggio un calciatore italiano tornò a vincere il premio di France Football a distanza di 11 anni esatti.
Nello stesso 28 dicembre Paolo Rossi ottenne il riconoscimento nel 1982. La stagione di Pablito non era iniziata nel migliore dei modi a causa di una squalifica lunga due anni. Poi conquistò lo scudetto con la maglia bianconera e con i suoi gol trascinò l’Italia alla vittoria del Mondiale in Spagna. La sua avventura in Spagna cominciò male (zero gol in quattro partite, contro Polonia, Perù, Camerun e Argentina), poi la svolta e la valanga di reti. Il titolo mondiale , la vittoria con sei reti come capocannoniere del torneo spinse tutta la stampa internazionale a riconoscergli l’ambito trofeo. I suoi gol al Brasile, alla Polonia e alla Germania lo aveva reso il volto italiano più popolare nel mondo, titolo che nonostante il passare del tempo, detiene tuttora.
Caterina Autiero