Raiola su Ibra: “Se decide di fermarsi sarebbe come rubare la Gioconda”.

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È al quinto posto della classifica dei procuratori più ricchi del mondo, Mino Raiola ed è il più potente tra quelli italiani. Un patrimonio che si aggirerebbe sui 25milioni di euro.  Sotto la sua tutela troviamo grandi campioni come Paul Pogba, Henrikh Mkitarhyan, Romelu Lukaku, Mario Balotelli e Zlatan Ibrahimovic. Ed è proprio su di lui che Raiola si è soffermato nelle ultime ore. L’argomento Ibra tiene banco ed è piuttosto bollente.

“Il cammino in Champions deciderà il suo futuro? No. Ora la sua priorità è solo finire bene la stagione, raggiungere la finale di Champions e se possibile vincerla. Poi fare un grande Europeo con la Svezia. Zlatan è ancora forte. Ha sempre detto che avrebbe continuato a giocare per cinque anni. Se si fermasse, sarebbe come rubare la Gioconda. Se non continua a giocare per se stesso, lo faccia per me. Se vuole smettere, lo dobbiamo mettere in prigione finché non cambia idea. Il suo ritiro sarebbe un crimine contro l’umanità sportiva. La motivazione di Zlatan non è legata ai soldi. Se sei il migliore devi essere pagato come il migliore. Vogliamo prendere la decisione giusta ma non abbiamo fretta, ci prenderemo il tempo necessario Lo vogliono in tanti, sarebbe strano se non avesse offerte”, ha detto l’agente ai microfoni  della radio francese RMC Sport, scherzandoci sopra. “Se decidesse di fermarsi sarebbe come rubare la Gioconda. Un crimine contro l’umanità sportiva. Se si ritira, lo chiudo in prigione finché non cambia idea…”.

Zlatan è motivato e i club che gli vogliono offrire un contratto lo sanno. Inoltre non ha bisogno di continuare per motivi economici. Vuole dimostrare che può ancora migliorarsi”, dice ancora Raiola su Ibra. Insomma, il futuro del calciatore svedese sta molto a cuore a Raiola, per lui è un vero e proprio tesoro…

Mirella Fanunza