Il 2023 agrodolce dell’Inter: la crisi, le coppe e tutti i numeri da record

Il 2023 agrodolce dell’Inter, regina di coppe e di punti ma non senza difficoltà. Ecco un resoconto dell'anno appena concluso in casa nerazzurra

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fonte immagine: profilo Instagram ufficiale Inter

Un amaro pareggio a Marassi chiude il 2023 dell’Inter, che si appresta ora a giocarsi, da favorita, il titolo di Campione d’Inverno con la Juventus. Ma che anno è stato il 2023 per i nerazzurri? Due trofei vinti, una finale da sogno, tanti successi e qualche delusione. Tutto in pieno stile “Pazza Inter”.

Considerando tutte le competizioni, la Beneamata ha giocato ben 61 partite nel 2023: un record per i nerazzurri in un singolo anno solare. Nella scorsa stagione, tante sono state le note positive, a partire dai due trofei conquistati: la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia. Un percorso straordinario, quello seguito dal club meneghino, che ha anche visto gli uomini di Inzaghi arrivare alla finale di Champions League, 13 anni dopo l’ultima volta. Il sogno europeo, nell’epilogo a Istanbul, ha premiato il super Manchester City di Pep Guardiola, lasciando però alla Beneamata la magra consolazione di essere andata a un passo da un’impresa titanica contro una delle squadre più forti del mondo.

Non sono mancate le note stonate. Se in Europa l’Inter ha fatto sognare, non si può dire lo stesso per la Serie A. Dodici, infatti, le sconfitte stagionali. Così tante, da far traballare la figura di Simone Inzaghi. In molti hanno chiesto a gran voce il suo esonero, almeno fino alla finale in Turchia, ma il tecnico non si è mosso. I nerazzurri, alla fine, hanno chiuso la massima serie al terzo posto, dietro un Napoli imprendibile e una Lazio molto diversa da quella vista in questa stagione. 

Da fine agosto a dicembre, la musica è notevolmente cambiata in campionato. Gli uomini di Inzaghi hanno chiuso il 2023 in vetta alla classifica della Serie A. E anche in Europa continua la scia positiva. La Beneamata infatti ha conquistato la qualificazione agli ottavi della Champions League. 

Un anno, il 2023, prettamente positivo, anche secondo i numeri. Nel corso dei 61 match disputati, infatti, l’Inter ha messo a segno ben 106 gol, con una media di 1.7 a partita. I nerazzurri inoltre, considerando tutte le competizioni, hanno collezionato 39 vittorie, una in meno rispetto al suo record storico di 40 registrato nel 2005. Prendendo poi in esame solo la Serie A, la Beneamata è la squadra che ha vinto più partite e segnato più gol nell’anno solare appena chiuso: 27 successi e 79 reti. È finita qui? No, il club ha registrato anche numeri difensivi da record: nel corso dell’intero anno solare, gli uomini di Inzaghi hanno tenuto una media di gol subiti a partita di 0.68, il dato migliore tra tutte le squadre dei maggiori cinque campionati europei. 

 

Nel bilancio dell’anno non possono mancare i top e i flop. Da bocciare sicuramente Milan Skriniar e Romelo Lukaku, per il loro addio indigesto ma non solo. Il primo è passato dalla fascia di capitano al nulla cosmico: infortuni e problemi di campo lo hanno reso un fantasma fino all’addio in estate. Il secondo, a parte qualche buona prestazione, ha fatto parecchi errori e in finale di Champions non è andata meglio. 

Tra i top, invece, c’è il Toro Lautaro Martínez, che nel 2023 è entrato anche nella top 10 all-time dei migliori marcatori della storia nerazzurra con le sue 119 reti. Ma non si può non nominare Marcus Thuram, new entry in Pinetina, o il centrocampo nerazzurro, da Barella a Çalhanoğlu, così come non si possono non nominare Federico Dimarco, Francesco Acerbi o Sommer.

Il 2023, in sintesi, è stato un anno in crescendo per l’Inter: prima la crisi, poi la rinascita e infine la conferma ad alti livelli con la nuova stagione. Ora non rimane che capire cosa riserverà il 2024 nerazzurro…

A.C.