La ricetta del Genoa di Ballardini è un gruppo unito al quale risulta difficile fare gol
Lo scorso 6 novembre ha avuto inizio il Ballardini tris: l’allenatore sottoscrive con il Genoa un accordo fino al 30 giugno 2018 tornando sulla panchina rossoblu per la terza volta, subentrando, questa volta, all’esonerato Juric.
Da quel giorno sono passati poco più di cento giorni durante i quali, il tecnico, ha ribadito il suo forte legame con l’ambiente. Cento giorni in cui il Grifone ha ritrovato serenità.
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Dal suo terzo esordio genoano con la vittoria in trasferta contro il Crotone fino alla vittoria contro l’Inter: una serie di risultati che permettono ai rossoblu di risalire la classifica.
Carattere, grinta, spirito di sacrificio, il Genoa di Ballardini è diventata una squadra: un gruppo unito al quale risulta difficile fare gol. 8 gol subiti in 15 gare tra campionato e Tim Cup (6 in 13 gare di serie A) alla base della rinascita che ha permesso al Genoa di staccarsi dalla zona retrocessione.
Alla sua 200a partita in serie A, Ballardini colleziona con i suoi ragazzi il terzo successo consecutivo e regala ai tifosi un’emozione (così come aveva dichiarato nei giorni precedenti alla sfida contro i nerazzurri).
Caterina Autiero
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