Il 17 agosto 1995, con una conferenza stampa convocata nella Sala dei Trofei della vecchia sede rossonera di via Turati, Marco van Basten comunica il suo addio al calcio.
“La notizia è corta: semplicemente smetto di giocare, tutto qui.”
Con questa frase concisa e diretta, il Milan e il calcio mondiale dovettero salutare uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi.
Il giorno successivo a quella triste comunicazione, il Cigno di Utrecht canta per l’ultima volta nella Scala del calcio. Un giro di campo per salutare quella gente che aveva incantato e aveva fatto innamorare col suo talento.
Non entrava in campo dal maggio 1993: di fatto smise di giocare a 28 anni dopo ben quattro interventi chirurgici. Si ritirò a 30, dopo aver conquistato tre palloni d’oro, due Champions vinte da protagonista, tre scudetti, tre Eredivisie, tanti, tanti altri trofei di squadra e premi individuali.
Occhi lucidi, giacca di renna, camicia rossa, prima del Trofeo Berlusconi, l’intero stadio applaude per l’ultima volta un fuoriclasse assoluto e intramontabile.