La 18esima giornata di serie A si apre con i botti e si accende durante il Derby della Lanterna. Cinque i gol segnati nel match tra Genoa e Sampdoria, in una partita che ha fatto entusiasmare tutti gli appassionati di calcio. A imporsi è la squadra di Vincenzo Montella che con questa vittoria sale a 23 punti in classifica, mettendo nei guai la squadra di Gasperini che, a soli 16 punti e dopo cinque sconfitte consecutive, vede l’ombra della zona retrocessione.
Protagonista assoluto è Antonio Cassano che ha regalato ai tifosi giocate sopraffine e di classe, mettendo lo zampino in tutti i tre gol realizzati dalla Sampdoria. Il vantaggio arriva quasi subito, al 18′ con Soriano che sfrutta alla perfezione l’assist di Fantantonio. Al 39′ arriva il raddoppio blucerchiato: triangolazione perfetta tra Cassano e Carbonero che permette a Eder di arrivare davanti alla porta di Perin e regalare il gol del 2-0 doriano. Il Genoa non c’è e nella ripresa la Sampdoria continua a regalare spettacolo a Marassi, grazie soprattutto al talento barese che, nonostante l’età e il fisico poco atletico, dispensa l’assist per il terzo gol sampdoriano. A realizzarlo è sempre Soriano, al suo sesto gol in stagione, suo record personale.
Il 3-0 per la squadra di Montella sembra mettere fine al derby, ma gli ultimi 25 minuti di gioco sono a tinte gialloblu. La squadra di Gasperini si sveglia e mette paura alla Samp, prima con Pavoletti che con un colpo di testa perfetto su corner accorcia le distanze, poi poco dopo con Lazovic che a tu per tu con Viviano, in un perfetto rigore in movimento, sbaglia il gol del possibile 2-3. Gol che arriva poco più tardi, sempre con Pavoletti che con un magnifico sombrero salta il portiere blucerchiato, insaccando poi di testa il gol della possibile rimonta genoana. Il risveglio, infatti, arriva troppo tardi e la rimonta non arriva, anzi a sfiorare il gol è proprio la Sampdoria che con Barreto, a un minuto dal termine, centra la traversa.
Sorride così Vincenzo Montella che finalmente vede realizzarsi la sua idea di gioco, dopo le brutte sconfitte all’inizio della sua gestione. E soprattutto può godersi questo Cassano tornato ‘Fantantonio’. Montella sorride, ma non Gian Piero Gasperini che mai come ora vede la sua panchina traballare.
Martina Giuliano